Siamo felici di poter dare nuovamente il benvenuto nei nostri nidi d’infanzia alle bimbe, ai bimbi e alle loro famiglie!

Ci emoziona sapere che possiamo accogliervi e ricominciare a prenderci cura delle piccole e grandi persone che incontriamo tutti i giorni.

In questo tempo sospeso abbiamo continuato il nostro lavoro, cercando di essere per le famiglie presenza nell’assenza, attraverso la creazione di questo blog, che è stato arricchito di proposte e di approfondimenti dalle educatrici e collaboratrici della Cooperativa.

Grazie alle proposte estive, realizzate presso il giardino del Nido, abbiamo avuto la possibilità di incontrare molti di voi e dei vostri bambini, talvolta riprendendo le relazioni che avevamo interrotto a febbraio e avvicinandoci alle nuove famiglie con piccole proposte di gioco.

Riprendere le progettazioni, le documentazioni, le immagini, le parole delle bambine e dei bambini: lo abbiamo immaginato da molto tempo, ma pensare di poterlo fare davvero ci incoraggia ad affrontare una ripartenza che non sarà semplice, ma che è pensata e desiderata fortemente.

In questi mesi abbiamo maturato una grossa consapevolezza, ponendo al centro della nostra ricerca diverse questioni : Fiducia, Relazioni, Natura. Tutte dimensioni che ci appartengono profondamente.

Esplorare la natura è fortemente consigliato sempre, ancor di più in questo momento storico, ed è uno dei principi delle nostre equipe educative. Si sta fuori tutto l’anno, le opportunità in esterno proseguiranno, generando apprendimenti e scoperte. I giardini, la città, le comunità sono abitate quotidianamente dalle bambine e dai bambini dei nostri servizi. Lo sosteniamo da molto tempo: stare fuori fa bene!

In particolare in questi ultimi mesi, abbiamo lavorato alla riapertura dei servizi all’infanzia, dedicandoci agli ambienti: li abbiamo sanificati e riorganizzati per renderli fruibili e sicuri, abbiamo organizzato i gruppi di bambini, gli ambientamenti, le modalità di accoglienza e congedo.

Tutto il personale ha realizzato formazioni specifiche, sia rispetto alla sicurezza che agli aspetti pedagogici.

Non ci resta quindi che aprire le porte e le braccia a tutte le nuove esperienze che ci attendono, alla ricerca di nuovi equilibri e di una rinnovata bellezza!